In tanti ci state contattando per avere maggiori informazioni sul Progetto Gemma (e noi non potremmo essere più felici ).

Trovate tutti i dettagli al link

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Ieri sera, a San Bortolo, abbiamo avuto il piacere di incontrare un gruppo di ragazze delle classi di 2a e 3a media che frequentano gli incontri di mistagogia post sacramenti.

Un momento di #testimonianza, di #confronto, di #riflessione profonda: perché sono queste le persone di domani, il nostro #futuro.

Non ce lo dobbiamo mai dimenticare.

“Semina il grano della speranza e ogni chicco arricchirà anche il più piccolo angolo della terra”.

Romano Battaglia

#cavarzignano#movimentoperlavita#vitadacav#donneperledonne#empowerment#volontariato#solidarietà#vicinanza#presenza #

“Adotta una mamma. Salvi il suo bambino”.

Esiste un modo.

E si chiama Progetto Gemma.

Di cosa si tratta?

È un’adozione prenatale a distanza ravvicinata, della durata di 18 mesi, rivolta a donne in condizioni difficili che vogliono portare a termine la gravidanza.

Il nostro CAV, in segno di vicinanza alla famiglia di Giovanni De Marzi (per tutti noi, Giopi), scomparso improvvisamente a causa di un incidente stradale lo scorso aprile, ha voluto fortemente sostenere a suo nome un Progetto Gemma.

E così… La vita, ancora una volta, irrompe e si fa spazio.

E illumina.

È nato Matteo

GIOVANNI, NON TI DIMENTICHEREMO MAI.

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Quando diciamo che nessuna #donna è davvero sola, è perché sappiamo che sono tante le realtà, i #progetti, le #attività a #supporto, spesso poco conosciute.

C’è una rete, facciamo rete, cerchiamo di coltivare la capacità di vedere, di apprezzare, di conoscere, di riconoscere, di unire forze e #competenze.

Perché #assieme, tutto diventa possibile.

Davvero.

#cavarzignano#movimentoperlavita#sinergia#farerete#donneperledonne#empowerment

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Quando e Dove?

𝘃𝗲𝗻𝗲𝗿𝗱ı̀ 𝟭𝟵 𝗴𝗲𝗻𝗻𝗮𝗶𝗼 ore 20,30 𝗶𝗻 𝘀𝗮𝗹𝗮 𝗧𝗲𝗮𝘁𝗿𝗼 𝗽𝗿𝗲𝘀𝘀𝗼 𝗶𝗹 𝗖𝗲𝗻𝘁𝗿𝗼 𝗚𝗶𝗼𝘃𝗮𝗻𝗶𝗹𝗲 𝗔𝗥𝗡𝗢𝗟𝗗❜𝗦 𝗮 𝗖𝗵𝗶𝗮𝗺𝗽𝗼

Ascolteremo, sperimenteremo, vivremo

storie di riscatto

tre cooperative sociali che lavorano per un mondo più giusto

presentazione e sfilata a cura della sartoria etnica di NewHope Cooperativa Sociale

Come volontarie CAV, non possiamo che non supportare incontri così ricchi di significato! Per un mondo diverso, per una maggiore consapevolezza, perché assieme… E’ gioia!

Vi aspettiamo numerose e numerosi!

#newhope#tessitricidinuovesperanze#fattoamano#donne#canalete

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14 Diritti Gentili dei Bambini e delle Bambine di tutto il Mondo: appena abbiamo visto questa bellissima infografica, ce ne siamo innamorate!

Grazie a Festival della Gentilezza per questi contenuti così preziosi!

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“Noi non fissiamo lo sguardo sulle cose visibili, ma su quelle invisibili.

Perché le cose visibili sono di un momento.

Quelle invisibili, invece, sono eterne”.

San Paolo

foto dal web.

#cavarzignano#movimentoperlavita#solidarietà#presenza#cura

In Italia esistono numerose leggi che tutelano la madre e il neonato, persone con diritti propri.

Partorendo in ospedale in modo anonimo, sicuro e gratuitamente assistito, ogni donna ha il diritto di esprimere la sua volontà di non riconoscere il neonato alla nascita ed ha diritto alla #riservatezza sulla propria identità.

Ogni madre ha diritto ad essere informata sui suoi diritti e sulle sue possibilità così come su quanto è previsto a tutela di suo figlio, anche se non riconosciuto da lei.

Il #neonato è riconosciuto #persona cui è attribuita la capacità giuridica, cioè la titolarità di diritti, tra cui il diritto al #nome, alla #cittadinanza, alla #educazione e alla #crescita in una famiglia, anche diversa da quella di origine.

La legge italiana riconosce, infatti, alla donna tre importanti diritti:

Diritto alla scelta sul riconoscimento

Diritto all’informazione

Diritto al segreto del parto

In particolare, per chi decide di non riconoscere il proprio nato, la segretezza del parto deve essere garantita da tutti i servizi sanitari e sociali coinvolti.

In questo caso, nell’atto di nascita del bambino, che deve essere redatto entro dieci giorni dal parto, risulta scritto “figlio di donna che non consente di essere nominata”.

Nei servizi sociali e negli ospedali, tutto il personale ha l’obbligo di osservare la massima riservatezza rispetto alla madre che “non consente di essere nominata” e di mantenere il segreto all’esterno su tutto ciò che la riguarda. Il nome della madre e le notizie su di lei sono tutelate per legge dal segreto.

NON SEI SOLA.

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